Primi e ultimi a festeggiare il Capodanno nel mondo 4


Vuoi sapere chi saranno i primi al mondo a festeggiare il Capodanno? Oppure gli ultimi? In questa pagina troverai le risposte alle tue domande.
Logicamente tutto va in base al fuso orario di appartenenza di una località o di una nazione. La terra è suddivisa in 24 fusi orari che comprendono 15 meridiani ciascuno, anche se degli aggiustamenti sono stati fatti dagli stati per ovviare a differenze di questa convenzione.
Grazie anche all’ausilio della mappa globale della terra sottostante, andremo a scoprire chi sono i primi al mondo a festeggiare il Capodanno. Il nome sarà presto svelato. Ci troviamo nell’area dell’Oceano Pacifico, dove nell’emisfero settentrionale troviamo ad oriente il continente americano ed ad occidente quello euroasiatico, con lo stretto di Bering per essere più chiari.

fuso orario

Nell’emisfero australe, ci troviamo in coincidenza invece con alcune delle isole dell’Oceania, e prorio in questo zona troviamo di fronte alle prime persone che festeggiano l’arrivo del nuovo anno. Si tratta degli abitanti ( ed eventuali turisti) dell’Isola Christmas o anche chiamata Kiritimati, che fa parte dell’arcopelago delle Sporadi Equatoriali a sentire per primi i rintocchi del Capodanno !
La popolazione dell’isola è di circa 5000 abitanti, e porta il nome di Christmas perchè fu scoperta il giorno di Natale del 1777 dal Capitano James Cook. Quando si dice i casi della vita ! Oggi la popolarità di Kiritimati è dovuta proprio pere essere il primo posto al mondo a festeggiare il Capodanno, ma negli anni ’60 era conosciuta anche per essere sede di esperimenti nucleari. Teniamo presente comunque che ci sono intorno a Kiritimati molte isole disabitate e di piccole dimensioni, mentre oggi, questo atollo è diventato famoso come il primo posto del mondo a festeggiare il Capodanno.
Troviamo sempre in questo fuso orario, ma più spostati verso occidente, le isole Tonga e Samoa: si tratta di 2 piccoli arcipelaghi già certamente più conosciuti al grande pubblico per la bellezza e la naturallezza di quei posti.
Auckland e la Nuova Zelanda si trovano a festeggiare il Capodanno con un ora di differenza rispetto a Kiritimati, ed è la prima capitale dove poter brinare al nuovo anno. Nell’emisfero settentrionale troviamo il Distretto Federale dell’Estremo Oriente della Russia, ma questa zona è interessata ad aggiustamenti di fuso ancora in corso, ma come è visibile dalla nostra mappa (sopra) rientra nello stesso fuso della Nuova Zelanda, di Tuvalu e delle Isole Figi.

Con 2 ore di differenza giungiamo in Australia con le città di Sydney e Melbourne oppure in Nuova Guinea, mentre nell’emisfero Boreale troviamo ancora delle regioni della Russia, ancora nella zona siberiana
L’Australia copre 3 fusi orari, con quello centrale che corrisponde con la medesima ora del Giappone ed alcune Isole dell’Indonesia, e quello più occidentale rientra nella fascia oraria di Manila (Filippine) e di Pechino e tutta la Cina.
Passando poi dall’India, alla penisola arabica, giungiamo all’Europa con Ankara ed Istanbul in Turchia, e Budapest in Romania per fare un esempio, che festeggiamo il Capodanno con 1 ora di anticipo rispetto all’Italia, Germania e Francia, mentre Londra e la Gran Bretagna saluteranno il Capodanno con 1 ora di ritardo rispetto a noi.
Tralasciando la Groenlandia ( 4 ore dopo Roma), giungiamo nel continente americano. Rio de Janeiro festeggia dopo 3 ore da noi (sarebbero 4 senza ora legale), 4 sono le ore con Buenos Aires e tutta l’Argentina (senza ora legale), mentre Cile Brasile centrale, Paraguay sono a 5 ore dall’orario italiano. Completiamo il Sudamerica gli stati nord occidentali come Peru, Cile ed Ecuador con +6 ore rispetto al fuso di Roma, ma sono soggetti a cambiamenti di orario per sfruttare al meglio la fase solare.

Per quanto riguarda l’America del Nord, sono ben 6 i fusi orari che comprendono il paese dalla bandiera a stelle e strisce: 6 ore sono la differenza con la costa orientale, mentre 10 sono con quella occidentale (Los Angeles), a cui vanno ad aggiungersi l’Alaska con +11 e le isole Hawaii con 12.
Giunti alle isole Hawaii siamo tornati nell’Oceano Pacifico, da cui era partito il nostro “brindisi mondiale” e ci avviciniamo alla tappa finale che ci porterà all’ultimo posto che festeggerà il prossimo Capodanno: l’Arcipelago delle Samoa Americane con la capitale Pago Pago.

Si tratta di un insieme di isole di cui la maggiore è Tutuila dove si trova anche Pago Pago ed in cui in realtà risiede la quasi totalità della popolazione. Amministrativamente appartengono agli Stati Uniti come territorio non incorpoato, e sono delle magnifiche isole con cui chiudere il nostro viaggio dedicato ai festeggiamenti del Capodanno.
Le località menzioate possono essere spunto per delle vacanze interessanti così da poter coniugare il divertimento dell’ultimo dell’anno con l’opportunità di aprire i propri orizzonti a realtà più o meno vicine: fra i vari fusi orari esistono tante culture diverse da poter conoscere in questa occasione parlando di paesi a poche ore di distanza oppure dall’altra parte dell’emisfero. Rendi speciale il tuo prossimo Capodanno e vivilo da cittadino del mondo in una grande capitale o in un tranquillo angolo del pianeta, portando il tuo sorriso alle persone a te vicine !

Sommario
Primi ed ultimi a festeggiare Capodanno
Articolo
Primi ed ultimi a festeggiare Capodanno
Descrizione
Scopri quali sono le nazioni e le popolazioni dei primi e degli ultimi a festeggiare il Capodanno nel mondo per un percorso lungo 24 ore che ti porterà a scopriretante località bellissime unite fra di lro dal saluto alla mezzanotte verso il nuovo anno
Autore
Company
Buoni Frutti
Logo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

4 commenti su “Primi e ultimi a festeggiare il Capodanno nel mondo